Riforma Processo penale, si insedia la commissione istituita da Nordio

Particolare della facciata del palazzo del Ministero della Giustizia in via Arenula a Roma - Foto di Doriano Ciardo
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Una commissione con due obiettivi: attuare in pieno i principi del processo accusatorio, a 35 anni dal codice Vassalli, e favorire un’ “efficienza qualitativa” della giustizia penale, nel quadro degli impegni del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si insedia domani mattina, giovedì 7 settembre, alle 10, la “Commissione per la riforma del processo penale”, istituita dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con decreto ministeriale del 5 maggio 2023. Il Guardasigilli porterà il suo saluto alla prima seduta in Sala Falcone in via Arenula.

La commissione, che avrà un intenso calendario di riunioni, è composta da autorevoli rappresentanti delle diverse anime del mondo del diritto: accademia, avvocatura, magistratura, oltre a delegati dell’Ufficio legislativo del Ministero e del Gabinetto. A presiederla, il capo dell’Ufficio legislativo, Antonio Mura.

Entro un anno, il gruppo di lavoro dovrà sottoporre al Guardasigilli proposte di intervento normativo, per recuperare lo spirito originario del codice del professore Giuliano Vassalli e realizzare a pieno il modello di processo accusatorio, anche alla luce della più recente giurisprudenza costituzionale e sovranazionale.

Allo stesso tempo, la commissione lavorerà a possibili semplificazioni del rito per favorire la migliore attuazione del giusto processo e realizzare un’“efficienza qualitativa”, nella cornice degli impegni sottoscritti con l’Europa tramite il Pnrr.