Rigopiano, processo depistaggio Ministero Giustizia parte civile

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Il Ministero della Giustizia questa mattina, durante l’udienza preliminare in Tribunale a Pescara, si è costituito parte civile nel processo Rigopiano bis sul depistaggio contro l’ex prefetto Francesco Provolo e altri sette dirigenti pubblici coinvolti nel procedimento. Nel disastro dell’hotel Rigopiano di Farindola, causato dalla valanga del 18 gennaio 2017, persero la vita 29 persone.

Secondo quanto emerge dalla richiesta presentata dall’avvocatura dello Stato dell’Aquila, il Ministero ritiene che la condotta dei dirigenti della Prefettura avrebbe leso immagine e prestigio della Giustizia: secondo i capi d’accusa “hanno pesantemente pregiudicato il funzionale e organico svolgimento dell’attività investigativa propria dell’Autorità procedente”. Il lavoro della magistratura sarebbe stato ostacolato, “costringendo uomini e mezzi messi a disposizione dallo Stato a un non previsto aggravio di impegno e sforzo che ha inciso gravemente sul raggiungimento da parte della PA degli altri obiettivi istituzionalmente curati dalla PA”.