Gruppo Vendome su “Codice Rosso” e cooperazione penale

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Si è svolta oggi in videoconferenza la riunione del Gruppo Vendome a cui hanno partecipato, oltre al Guardasigilli Alfonso Bonafede, i ministri della Giustizia di Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi (per la Spagna ha partecipato, su delega del Ministro, il Segretario di Stato alla Giustizia).

L’incontro, promosso dall’Italia, ha avuto al centro il tema della violenza di genere e degli strumenti messi in campo nei vari ordinamenti nazionali per arginare questa grave emergenza sociale.

Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha presentato agli omologhi europei il “Codice Rosso”, la legge in vigore nel nostro Paese dal 9 agosto 2019 che ha introdotto una serie di novità per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza domestica e del cosiddetto “femminicidio”.

L’Italia è uno dei Paesi all’avanguardia per la normativa particolarmente avanzata in materia. Tra le misure che Bonafede ha illustrato nel corso della riunione, anche quella che prevede una “corsia preferenziale” per le denunce delle vittime di maltrattamenti, che devono essere sentite dal pm entro tre giorni. Bonafede ha anche preannunciato che a breve verranno presentati i risultati del monitoraggio svolto sull’applicazione del “Codice Rosso”, con un focus specifico sul periodo del lockdown.

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla questione della cooperazione in ambito penale. Nello specifico, i Ministri partecipanti si sono confrontati su come armonizzare, e in quali settori, le legislazioni nazionali in modo da coordinare e rendere più efficace l’azione di contrasto alle organizzazioni criminali.