Roma, a Casal del Marmo i ragazzi
mettono le mani in pasta
24 Maggio 2022

Nella giornata di ieri, 23 maggio 2022, Padre Gaetano Greco ha benedetto i locali del nascente pastificio, alla presenza dei ragazzi dell’istituto romano di Casal del marmo e di tutti i rappresentanti delle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
“Non abbiate paura di diventare artigiani di sogni e di speranza, i sogni più belli si conquistano con speranza, pazienza e impegno… Anche se sbagli, potrai sempre rialzare la testa e ricominciare, perché nessuno ha il diritto di rubarti la speranza”. Queste le parole di Papa Francesco a conclusione della visita ai giovani detenuti dell’istituto penale per minorenni di Roma in occasione della Pasqua del 2013. Da quelle parole traggono origine la volontà e la tenacia di padre Gaetano Greco ex cappellano del carcere minorile di Roma, necessarie per la realizzazione del progetto, che ha richiesto un percorso lungo e complesso e il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e religiose, associazioni, aziende, cooperative e imprese finanziarie.
E’ indispensabile costruire per i giovani detenuti un corso formativo professionalizzante, “un percorso educativo concreto e verificabile, una effettiva prospettiva di riscatto dopo la detenzione”. Questi gli intendimenti che hanno portato alla progettazione del pastificio, che verrà completato nel settembre 2022.
Le previsioni sono quelle di produrre ogni anno fino a 500 tonnellate di pasta, utilizzando grani pregiati prodotti nel Lazio, e arrivare ad assumere nel tempo circa 21 persone, di cui 14 giovani dell’area penale. La costruzione del pastificio si è rivelata un’operazione complessa, resa possibile grazie alla cessione di un edificio demaniale di circa 500 metri quadrati all’interno dell’istituto stesso, ma esterno al muro di cinta del carcere.
Per la costruzione del pastificio saranno utilizzate tecniche ingegneristiche rispettose dell’ambiente, in grado di garantire un elevato risparmio energetico; il contenimento di emissioni inquinanti e il posizionamento della struttura al più alto livello di classificazione energetica.
‘Gustolibero onlus’, la società costituita per la gestione del pastificio, vuole sviluppare un’impresa economica sociale attenta ai bisogni delle persone svantaggiate e allo sviluppo sociale della comunità locale. La Conferenza Episcopale Italiana ha deliberato a sostegno del progetto un importante finanziamento a fondo perduto con il contributo dell’8 per mille della Chiesa cattolica italiana, mentre la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico e Banca Intesa San Paolo hanno concesso un finanziamento agevolato, per la costituzione dell’impresa sociale. Unione italiana Food fornirà le competenze per realizzare lo sviluppo della produzione. Gli altri partner che supportano il progetto sono la Caritas Italiana, la Cascina cooperativa e la Confagricoltura. Ha partecipato alla manifestazione Giuseppe Cacciapuoti, il Direttore generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità .