‘Revenge porn’: 30enne in manette
per aver diffuso materiale sessuale

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I Carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca a Roma hanno arrestato un trentenne per la diffusione di immagini e video sessualmente espliciti e tentata violenza sessuale.

L’uomo ha minacciato una ragazza, con la quale aveva avuto una relazione in passato, di divulgare materiale a chiaro contenuto sessuale ritraente la stessa ragazza in atteggiamenti intimi. In aggiunta, ha anche chiesto alla vittima un rapporto sessuale.

All’incontro, però, si sono presentati i militari dell’Arma, allertati dalla ragazza, che hanno bloccato il ragazzo. Appreso che i contenuti a sfondo sessuale erano già stati divulgati ad altri soggetti, è stato applicato il nuovo “art. 612 ter comma 2” del codice penale (Revenge porn) introdotto dall’art. 10 comma 1 della legge 69/19 (Codice rosso), che prevede una pena fino a 6 anni di carcere.

“Le nuove norme sul revenge porn, introdotte dal Codice rosso, si rivelano sempre più un’ottima legge – ha commentato la notizia la presidente della commissione Giustizia di Montecitorio, Francesca Businarolo – Sono tutti passi avanti fondamentali per proteggere le donne”.