“Stop alla prescrizione
nel dl Anticorruzione”

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L’annuncio arriva durante la cerimonia per ricordare le vittime del terremoto di San Giuliano: “Nel decreto Anticorruzione presenterò un emendamento per fermare la prescrizione per tutti i reati a partire dalla prima sentenza”. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede assume l’impegno parlando ai comitati delle vittime delle stragi. Quello dell’interruzione della prescrizione è uno dei quattro punti caratterizzanti la proposta che l’associazione ha consegnato al Guardasigilli, assieme alla prevenzione, all’accelerazione dei processi e alla tutela dei familiari.

La giornata a San Giuliano di Bonafede, dove il 31 ottobre di sedici anni fa un violento terremoto distrusse la scuola Jovine, provocando la morte di 27 bambini e della loro maestra, era iniziata con la visita al cimitero del piccolo centro molisano. Più tardi nella Sala Polifunzionale del Museo del Terremoto i comitati formati dai parenti delle vittime si sono incontrati con il ministro. Dopo la proiezione del docufilm Stragi del terzo millennio: per colpa di chi?, al Guardasigilli è stato consegnato il disegno di legge elaborato dal procuratore Claudio Di Ruzza, capo dell‘ufficio inquirente del Tribunale dei minori di Campobasso, insieme ai comitati delle vittime, organizzati in una rete nazionale presieduta da Antonio Morelli.

Durante il dibattito moderato dal giornalista del quotidiano Avvenire Pino Ciciola, Bonafede ha raccolto l’adesione dei rappresentanti di “Noi non dimentichiamo”, l’associazione delle vittime delle stragi in Italia, che riunisce al suo interno vari comitati, da Viareggio 2009 a Moby Prince, da Porto di Genova a Rigopiano, da Casalecchio sul Reno a L’Aquila.

Significative le parole pronunciate dal ministro durante la celebrazione al cimitero: “In me c’è il desiderio di rappresentare quello Stato che è vicino alle persone che hanno subito questa e le altre tragedie. La mia presenza sia la prova della volontà che queste cose non si ripetano più”.