Semplificazione, Nordio: “un obiettivo delle riforme”

Il ministro Nordio (Credit: Ministero Giustizia)
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“Proliferazione e complessità delle leggi” sono un problema, ma “la gran parte delle riforme che abbiamo proposto mirano a semplificarle, piuttosto che a complicarle”.

Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ospite di una giornata di incontri dal titolo “Le buone leggi. Semplificare per far ripartire l’Italia”, organizzata dal Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri al tempio di Adriano.

In un dialogo con l’avvocato Franco Coppi, moderato dal direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana, il Guardasigilli traccia le misure del Dicastero all’insegna della semplificazione normativa.

“L’abolizione del reato di abuso di ufficio – evidenzia il Ministro – potrebbe eliminare migliaia di procedimenti inutili, perché si concludono con dei proscioglimenti”. Anche la proposta di introdurre l’interrogatorio prima dell’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare ha lo scopo di snellire il sistema eliminando, spiega ancora Nordio “molte misure che vengono poi rigettate e annullate dal tribunale delle Libertà”.

Durante il dibattito, spazio per le riflessioni sull’impatto delle nuove tecnologie e sulle prossime riforme previste dal programma di governo, come quella della separazione delle carriere.