Sicilia, intesa UIEPE-ANCI per i lavori di pubblica utilità negli enti locali

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E’ stato firmato oggi, a Villa Niscemi, a Palermo, il Protocollo d’intesa tra l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna (UIEPE) per la Sicilia e l’Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani, per la promozione di attività e la creazione di una rete integrata per  i lavori di pubblica utilità in favore delle comunità locali da parte dei soggetti sottoposti a procedimenti di esecuzione penale esterna e messa alla prova.

L’Accordo di collaborazione ritiene che sia fondamentale promuovere “il valore della messa alla prova come espressione di educazione alla legalità e di responsabilità verso la comunità, in un’ottica di cittadinanza attiva”.

In rappresentanza dell’UIEPE erano presenti la direttrice Marina Altavilla ed Eugenia Cortese, responsabile dell’area di coordinamento, mentre per l’ANCI Sicilia hanno sottoscritto l’accordo il presidente Leoluca Orlando e il segretario  Mario Emanuele Alvano.

Il lavoro di pubblica utilità svolge un ruolo essenziale nel processo di recupero di condannati e imputati, anche in considerazione del contenimento del rischio di recidiva e del valore rieducativo e risocializzante di soggetti che, con la propria condotta, hanno procurato un danno all’intera società.

I percorsi di reinserimento dovranno inoltre tenere conto delle peculiarità dei soggetti coinvolti, e dovranno essere approvati dall’autorità giudiziaria competente.

Gli interventi da adottare saranno pianificati da un Tavolo Tecnico di gestione degli interventi, presieduto dal Dirigente per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova, in cui siederanno i rappresentanti di tutti i firmatari dell’accordo.

Il Protocollo entrerà in vigore alla data della sottoscrizione ed ha una durata di tre anni.

Al termine dell’evento la direttrice Altavilla ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo dell’ente locale “che, da una parte, rappresenta gli interessi della comunità che subisce un danno dalle condotte devianti e, dall’altro, è parte attiva corresponsabile nel processo di integrazione sociale di tutta la comunità dei cittadini”.

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