Prima riunione del Tavolo
per le procedure stragiudiziali

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Si è riunito questa mattina per la prima volta il Tavolo tecnico sulle procedure stragiudiziali  in ambito civile e commerciale, istituito con decreto del ministro Bonafede il 23 dicembre scorso. Si tratta di un Tavolo che nasce per una ricognizione approfondita e sistematica delle procedure stragiudiziali esistenti con l’obiettivo di ridurre  il contenzioso giudiziario e potenziare l’accesso alla giustizia per tutti i cittadini.

Nel salutare i partecipanti all’evento il Guardasigilli Alfonso Bonafede: “Porto il mio saluto con soddisfazione e orgoglio perché si tratta di un Tavolo molto importante e ho chiesto che tra i primi appuntamenti del nuovo anno ci fosse la sua prima riunione”. Il ministro della Giustizia ha poi aggiunto che “bisogna concentrarsi sulla qualità del servizio che viene dato. Il cambiamento, prima che giuridico, deve essere culturale”. “C’è una resistenza del nostro sistema rispetto alle novità – ha concluso Bonafede – ma sono convinto che se teniamo un approccio pragmatico che incanali le ADR verso risultati concreti, questo cambiamento si raggiunge con minori difficoltà”.

ADR procedure stragiudiziali tavolo_tecnico

I lavori sono stati introdotti da Pietro Gancitano, consigliere del ministro per le Libere professioni e presidente del Tavolo, che salutando i partecipanti ha definito gli obiettivi: “Dovremo occuparci di consolidare il sistema italiano delle Alternative Dispute Resolution, affinché sia moderno ed efficiente; promuovere e favorire la diffusione di un alto livello di formazione  per tutti coloro che operano all’interno delle ADR; garantire la circolazione delle best-practice su tutto il territorio nazionale”.

Le attività del Tavolo saranno coadiuvate anche dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero, che appronterà una piattaforma telematica dove si potranno depositare osservazioni e lavori, mettendoli a disposizione di tutti i partecipanti al Tavolo e dal sito del Ministero della giustizia, che pubblicherà i lavori che man mano verranno prodotti.

Paola Lucarelli, professoressa di Diritto commerciale dell’Università di Firenze, “anima e motore” dell’organismo costituito (con queste parole è stata presentata da Gancitano), ha espresso entusiasmo per l’iniziativa: “Si tratta della prima vera esperienza di osservazione delle buone pratiche, che sarà utile anche per favorire la loro circolazione e la diffusione in tutta Italia”.

Questi gli altri componenti dell’organismo: Mauro Bove, professore di Procedura civile all’Università di Perugia; Luciana Breggia, presidente di sezione del Tribunale di Firenze; Mirella Delia, giudice del Tribunale di Bari; Donato Di Campli del Consiglio Nazionale Forense; Rosanna Rovere, rappresentante dell’Organismo Congressuale Forense; Marco Marinaro, avvocato del Foro di Salerno; Alberto Maria Tedoldi, professore di Procedura civile dell’Università di Verona; Carlo Maria Giusti, professore di Diritto commerciale e Diritto telematico dell’Università E-Campus; Chiara Giovannucci Orlandi professoressa dell’Università di Bologna.