Anticorruzione: tutte le tappe
del provvedimento approvato

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Il Ddl Anticorruzione che oggi è stato licenziato definitivamente alla Camera, dove è approdato in seconda lettura, era stato annunciato il 9 agosto scorso, durante un’intervista del ministro Alfonso Bonafede a Sky TG24: “A settembre il Governo presenterà un disegno di legge per combattere in modo efficace la corruzione. Due gli strumenti fondamentali inseriti nel testo: l’agente sotto copertura e il Daspo.”

Durante il Consiglio dei Ministri del 6 settembre viene approvato il testo, presentato da Bonafede, che tiene conto di alcune raccomandazioni provenienti dal Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) e dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Il disegno di legge, presentato alla Camera il 24 settembre, dopo un breve passaggio in Commissione giustizia (dal 4 ottobre al 16 novembre), viene approvato dall’Assemblea il 22 novembre con 288 voti favorevoli e 143 contrari. Due giorni prima, però, un emendamento denominato “peculato soft” era passato con il voto segreto. Per questo al Senato, il ddl anticorruzione viene interamente sostituito dal maxi emendamento su cui il Governo pone la questione di fiducia. Il testo passa con 162 voti favorevoli, 119 contrari e un astenuto il 13 dicembre.

L’ultimo passaggio, in seconda lettura alla Camera, ha ottenuto 304 Sì e 106 No.