Uffici di prossimità: patto Giustizia-Emilia Romagna Ferraresi: un importante passo in avanti
18 Febbraio 2019“Un patto che servirà a favorire l’interoperabilità tra i sistemi informativi della giustizia e quelli territoriali, a promuovere il coordinamento tra pubbliche amministrazioni territoriali e il sistema giustizia e a supportare sistemi di formazione e ricerca per i servizi del sistema giudiziario territoriale”.
Queste le parole del sottosegretario Vittorio Ferraresi che, per il Ministero della Giustizia, oggi a Bologna ha sottoscritto il patto regionale “per una giustizia più efficiente, integrata, digitale e vicina ai cittadini”, assieme all’assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, al presidente della Corte d’Appello Giuseppe Colonna e al procuratore generale, Ignazio De Francisci
“L’apertura degli uffici di prossimità rappresentano un passo importante: renderanno più semplice e territorialmente vicino il rapporto dei cittadini con la giustizia, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione”.
Oltre due milioni di euro di fondi europei, dei 34 messi a disposizione a livello nazionale, saranno utilizzati per realizzare in Emilia-Romagna 64 Uffici di prossimità.
“Questi uffici forniscono utili informazioni e orientano i cittadini sul panorama dei servizi e delle problematiche attinenti al mondo della giustizia, distribuiscono modulistica e danno supporto nella predisposizione di atti che le parti possono redigere senza l’ausilio di un legale, inviano atti telematici agli uffici giudiziari e forniscono consulenza sugli istituti di protezione giuridica – precisa il sottosegretario – Un percorso che vogliamo portare avanti con orgoglio e che si affianca alle risorse che abbiamo stanziato in legge di stabilità che a breve saranno impiegate per far ripartire la macchina della giustizia e dare maggiore supporto ai cittadini che vi si rivolgono”.