Uffici giudiziari: protocolli e convenzioni per il sostegno alle attività

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Sono state stipulate in questi giorni, o rinnovate dagli uffici giudiziari, diverse convenzioni che riguardano – in senso ampio – le attività tipiche della giustizia e che hanno come partner amministrazioni comunali, regionali e associazioni.

Lo scorso 21 giugno c’è stato l’impegno della Regione Abruzzo con la Corte d’Appello e la Procura generale alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la formazione di operatori per “la gestione degli archivi amministrativi giudiziari”. Tale qualifica potrà essere acquisita alla fine di un corso di 600 ore, distribuite in 450 di pratica e 150 di teoria da svolgere negli uffici giudiziari della Regione. Per la fase pratica, che durerà tre mesi, è previsto un indennizzo mensile di 600 euro per tirocinante. Maggiori informazioni nell’avviso consultabile sul portale “Avvisi pubblici” della Regione Abruzzo.

A Bologna  un accordo è stato sottoscritto oggi tra la Procura della Repubblica e la locale sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri “Michele Pala”, per lo svolgimento di attività di volontariato negli uffici della procura. Come ha spiegato il procuratore capo, Giuseppe Amato, si potrà disporre di “personale qualificato in termini di esperienza e di consolidata professionalità nelle attività di assistenza e supporto degli uffici giudiziari”.

A Rimini, infine, il Tribunale e la Procura hanno rinnovato con il Comune la convenzione già esistente e che, grazie all’attività di volontari e studenti, per il miglioramento dell’attività giudiziaria e per la tutela della sicurezza della collettività. La convenzione, che è attiva già da diversi anni, prevede l’inserimento di volontari che svolgono mansioni d’ufficio, come il riordino o la fascicolazione degli atti giudiziari. Oltre ai volontari potranno essere coinvolti anche studenti impegnati in tirocini formativi o stage lavorativi.