Un Natale in musica per il messaggio di speranza dei Blue Voice

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Parole di speranza, coraggio, forza: tutte cose che servono quando si deve lottare contro la malattia. I Blue Voice, gruppo vocale della Polizia Penitenziaria di Milano-Opera, hanno lanciato il loro messaggio natalizio nel linguaggio di cui sono capaci, la musica, interpretando alcuni brani del loro repertorio nella sede milanese dell’Istituto Nazionale per i Tumori.

I titoli scelti sono straordinariamente evocativi, pieni di energia positiva, da Pregherò di Adriano Celentano a La forza della vita di Paolo Vallesi e per chiudere l’interpretazione di una canzone dedicata a Filippo, giovane vittima del terremoto di Amatrice, La tua immagine dei Dik Dik.

L’atmosfera di festa l’hanno richiamata le note di Jingle Bell Rock, prima del momento più atteso, la consegna dei regali ai degenti. I bimbi hanno avuto la possibilità di seguire il concerto dai loro reparti, grazie alla diretta dalla pagina facebook della Polizia Penitenziaria, e poi hanno atteso che gli agenti salissero nelle loro stanze per la scelta dei doni. Un momento toccante anche per le famiglie, accanto ai piccoli già messi severamente alla prova dalla vita.

“E’ la seconda volta che veniamo qui – ha detto il Comandante del reparto di “Opera”, Amerigo Fusco –  e abbiamo messo tutta la passione possibile per dimostrare la nostra vicinanza a una struttura che merita supporto per lo straordinario lavoro che fa ogni giorno, con i propri medici e con tutto il personale. Lo sentiamo come appartenenti alla Polizia Penitenziaria, ma soprattutto come cittadini di questo Paese”.

Nel suo intervento il presidente della Fondazione IRCCS-Istituto Nazionale Tumori, Marco Votta, ha ringraziato i Blue Voice e tutti i promotori dell’evento: “E’ il modo giusto per rendere visibile il nostro compito, che non è solo quello di curare, ma anche di rispondere in modo positivo, tangibile, alle ansie e alle comprensibili paure di chi è toccato dalla malattia”.