“Tutti uniti”, il gesto di solidarietà delle detenute di Rebibbia

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La direttrice del carcere femminile di Rebibbia, Maria Carmela Longo, annuncia (nel documento che alleghiamo) l’iniziativa di solidarietà delle detenute dell’istituto penitenziario romano.

In questo periodo contrassegnato dall’emergenza che sta attraversando tutto il Paese, sono stati numerosi i gesti di vicinanza che gli istituti penitenziari hanno realizzato in favore degli ospedali e della Protezione Civile.

Maria Carmela Longo direttrice del carcere di Rebibbia femminile
Maria Carmela Longo, direttrice del carcere di Rebibbia femminile

Per dimostrare la propria solidarietà nei confronti di chi ogni giorno è in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus, le detenute della casa circondariale di Rebibbia hanno attivato una raccolta fondi da destinare all’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e alla Protezione Civile.

Come scrive Longo nelle prime righe del suo documento, si tratta di “un messaggio semplice ma dirompente”, che può essere ben sintetizzato nello slogan: “Tutti uniti”.

 

Allegati

  • pdf tutti uniti (002)
    documento direttrice carcere di Rebibbia
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