Volterra: una Fortezza trasparente anche
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Un ponte fra il dentro e il fuori, fra loro e gli altri, cella e strada. Questo vuole essere il portale “La fortezza di Volterra“, che nasce come sito di informazione della Casa di reclusione di Volterra. Così si legge sulla home page di La Fortezza di Volterra.

Alle spalle di questa costruzione web una redazione composta da “interni” e diretta da Nicoletta Caroti, l’insegnante che li guida nella produzione di contenuti, nella gestione delle pagine, nel racconto delle tante iniziative che il carcere mette in campo.

Molte le sezioni che raccontano i progetti attraverso i quali è possibile ripercorrere a ritroso la storia della Fortezza. Da quella che illustra il Progetto Argo-Cerco un amico che dal 2005 ha permesso l’ingresso di cani, adottati dal canile di Volterra, e che nel tempo ha istruito un gruppo di detenuti, diventati addestratori, a quella che descrive il Piccolo Orto, nato grazie ai corsi di orticoltura e coltivazione delle piante attivati qualche anno fa, grazie a finanziamenti pubblici.

Poi ancora la “Catalogazione e valorizzazione dei beni artistici”, che nasce da uno specifico corso di aggiornamento professionale per la “ricerca e l’archiviazione di opere culturali, cartacee e non, presenti nei locali della Fortezza”; la Sartoria della Fortezza che impegna circa 30 persone e che ha trovato recentemente uno sbocco di vendita anche nel mercato comunale che si tiene il sabato mattina; le oramai arcinote Cene Galeotte, dalle molte edizioni e dalla consolidata collaborazione con Slow Food.

Un servizio molto utile offerto dal Portale è quello dedicato alle “Notizie utili per i familiari”: dal calendario colloqui, con date e aree, all’elenco dei generi che si possono portare al colloquio e le informazioni circa il versamento di denaro sul conto corrente del familiare.

I redattori del portale, un gruppo di detenuti-studenti che frequentano i corsi di istruzione alberghiera e per geometri, provvede anche a tenere aggiornati, tutti coloro che ne fanno richiesta, circa le iniziative, gli incontri, le attività che man mano si organizzano.

Cosa si può dire, che non sia già filtrato fra le maglie di questa brevissima descrizione del portale: che la funzione di rieducazione svolta da ogni corso, da ogni iniziativa, da tutte le attività messe in campo, ha contaminato beneficamente ogni parete della Fortezza e che questo portale può essere l’orgogliosa sintesi di quanto fatto fino a oggi e la tavolozza sulla quale scrivere il futuro di un nuovo modo di riconsegnare alla società coloro che hanno sbagliato, hanno commesso un errore, ma non sono sbagliati, non sono l’errore.