Addio a Francesco Saverio Borrelli, guidò il pool di Mani Pulite

Francesco Saverio Borrelli (@Aldo Liverani)
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E’ morto oggi, all’età di 89 anni, l’ex Procuratore della Repubblica Francesco Saverio Borrelli. Napoletano d’origine, la sua carriera giudiziaria si svolse quasi tutta a Milano, guidò il pool di Mani Pulite negli anni di Tangentopli.

Uno dei primi a ricordarne la figura è stato l’ex collega, nonché amico, Gherardo Colombo che proprio su queste pagine rilasciò lo scorso febbraio un’intervista sulla corruzione di allora e di adesso. “Sono molto addolorato per la notizia. Francesco era un uomo raro, molto raro – ha dichiarato Colombo – Abbiamo lavorato tanto assieme, incarnava perfettamente l’idea del magistrato che svolge il suo lavoro nell’interesse di tutti”.

Un altro ex collega, Armando Spataro, lo ricorda così: “Lo ricordo come un capo a cui non piaceva essere chiamato così e amava il lavoro di squadra. Un uomo dal grande spessore umano che ha sempre fatto il suo lavoro. Una persona attenta a tutti i suoi uomini, con lui se ne va un pezzo di storia del Paese”.

Di un “grande capo che ha saputo anche proteggerci, un grande magistrato che ha fatto la storia di questo Paese” ha parlato Francesco Greco, attualo capo della Procura di Milano che ha annunciato che la camera ardente di Borrelli sarà allestita lunedì al Palazzo di Giustizia di Milano come avvenne per Gerardo D’Ambrosio, altro magistrato protagonista della stagione di Tangentopoli, morto nel 2014.

Anche l’Associazione Nazionale Magistrati ha voluto esprimere il suo cordoglio e la sua riconoscenza: “Scompare, con Francesco Saverio Borrelli, una figura esemplare di magistrato, per la sua statura professionale ed umana, che lo ha reso una guida insostituibile in ogni momento della sua lunga carriera”.