Addio a Romano, magistrato
con il talento da scrittore

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

“Vi invio il racconto che Giovanni Romano ha pubblicato per Urban Apnea. Caso volle che in quella tornata di racconti pubblicati tutti insieme ci fosse anche quello di mia figlia. E dunque l’ho trovato la sera della presentazione a Villa Filippina come ho ricostruito adesso. Una sera di festa per tanti giovani autori che pubblicavano il loro racconto. Voglio ricordarlo così, oggi. E vi invito a leggere le parole del suo bel racconto ‘Partita Finita’. Questa la presentazione al racconto che, sinceramente, mi ha molto commosso: ‘Si tratti di Elefanti o di Aquile, di Conigli o di Leoni, esiste una consuetudine che si ripete incessante stagione dopo stagione, alla quale abituarsi è impossibile. È come un rito, lungo binari dell’inesorabile, tutti sanno che arriverà, tutti sanno come andrà a finire, ma non si riesce ad arrestarlo, e quando si arriva al capolinea è ormai troppo tardi. La partita è finita’”.

Con queste parole, riportate in un post su Facebook, il magistrato Nico Gozzo ricorda Giovanni Romano, il giovane pm di Enna morto in un terribile incidente sull’autostrada Palermo-Catania. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Villagrazia di Carini. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto sulla quale viaggiava Romano, diretto a Caltanissetta dove era in programma una visita, poi annullata, di una delegazione del Csm guidata dal vice presidente David Ermini, è stata travolta da un camion, precipitato poi dal viadotto Fichera. Per il giovane magistrato non c’è stato nulla da fare. La Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per far luce sulla vicenda.

Il plenum del Csm ha commemorato Romano con le parole del consigliere Paolo Criscuoli secondo cui si trattava di “un magistrato appassionato, limpido, equilibrato, dal tratto umano, sempre solare, pronto a fare squadra, che ho avuto la fortuna di conoscere. Un papà premuroso, uno sportivo, aperto al confronto col sociale. Ai familiari il più profondo senso di cordoglio, di vicinanza e di solidarietà”. Negli scorsi giorni anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, aveva espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Romano.