Alla Protezione civile il materiale sanitario sequestrato nei giorni scorsi

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La Procura di Roma ha disposto la cessione alla Protezione Civile del materiale sanitario recentemente sequestrato in alcune farmacie del territorio. La cessione, quantomai adeguata in questa fase di emergenza, è stata decisa in conformità all’art. 501 bis del codice penale, che prevede la vendita coattiva immediata del materiale sequestrato, quando si possano ipotizzare manovre speculative sulle merci. Lo scopo è quello di evitare che il mantenimento del sequestro possa aggravare la carenza dei prodotti sul mercato e il conseguente aumento dei prezzi.

Il materiale è stato sequestrato nelle operazioni compiute il 13 e il 16 marzo ed è composto di detergenti per le mani, dispositivi di protezione individuale e guanti. Tutti prodotti che, nell’attuale periodo di emergenza epidemiologica, vanno assimilati a generi di prima necessità. La cessione dei prodotti alla Protezione Civile – struttura a cui le recenti disposizioni hanno affidato il reperimento dei presidi sanitari urgenti – consentirà di impiegare quindi il materiale sequestrato per le necessità immediate delle strutture sanitarie e dei cittadini.

“I prodotti sequestrati – spiega la Procura in un comunicato – sono stati già consegnati da agenti della Questura di Roma agli operatori della Protezione Civile di via Prenestina, che ne cureranno la distribuzione sul territorio regionale. La Procura della Repubblica di Roma, nell’attuale emergenza epidemiologica, si atterrà alle stesse modalità di destinazione in ogni altro caso di sequestro di materiale sanitario che dovesse essere effettuato a fronte di ipotesi di manovre speculative”.