Alessandro Margara, una via e un’aula di udienza a Firenze
15 Settembre 2023Alessandro Margara (1930-2016), magistrato di sorveglianza, ha portato la luce dell’umanità e della giustizia nelle carceri nel solco della Costituzione e del più alto pensiero riformatore, da Cesare Beccaria a Piero Calamandrei.
Sono le parole incise sulla targa collocata nella via di Firenze che da oggi porta il nome del magistrato che fu tra gli ispiratori della riforma penitenziaria del 1986, nota anche come ‘legge Gozzini’.
La targa, realizzata in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Archivio Margara, è stata scoperta questa mattina durante la cerimonia d’intitolazione del passaggio pedonale di congiunzione tra Via dell’Agnolo e Via Ferdinando Paolieri, vicino al complesso giudiziario de Le Murate. Una seconda cerimonia si svolgerà nel pomeriggio al Palazzo di Giustizia, nell’aula di udienza che da oggi porterà il nome del magistrato scomparso nel 2016.
Originario di Massa, in magistratura dal 1958, Margara fu giudice istruttore a Ravenna e Firenze, poi magistrato di sorveglianza a Bologna e quindi a Firenze, dove guidò il tribunale di sorveglianza. Dal 1997 al 1999 fu Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, per poi rientrare al tribunale di sorveglianza di Firenze dove è rimasto fino alla pensione.
Per quasi dieci anni ha presieduto la Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole e dal 2011 al 2013 è stato Garante dei detenuti della Regione Toscana.