Caporalato in azienda agricola lombarda, sequestrati 7,5 mln di euro

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Il Gip del Tribunale di Milano ha convalidato il decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un’azienda agricola di Cassina de’ Pecchi, nel Milanese per un valore di circa 7,5 milioni di euro. Gli accertamenti compiuti dai finanzieri della compagnia di Gorgonzola hanno fatto emergere lo sfruttamento sistematico della manodopera agricola in danno di circa 100 lavoratori extracomunitari, con riferimento alle modalità di assunzione e alla retribuzione dei dipendenti. I braccianti impiegati nell’azienda erano sottoposti a turni giornalieri di durata eccessiva, in violazione delle norme sul lavoro, a fronte dei quali percepivano compensi orari inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale della categoria. In sede di verifica è stata accertata anche l’inosservanza delle prescrizioni in tema di sicurezza e di igiene dovuta all’assenza di dispositivi di protezione individuale, di spogliatoi, di docce e di servizi. I beni sottoposti a sequestro consistono in 53 immobili, tra terreni e fabbricati, 25 veicoli strumentali e 3 conti correnti: l’autorità giudiziaria ha provveduto alla nomina di un amministratore giudiziario al fine di assicurare la continuità aziendale.