Al Museo egizio i detenuti replicano l’arte

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Torino – Inaugurata pochi giorni fa al Museo Egizio la mostra L’antico Egitto nel carcere di Torino dove si potranno ammirare repliche fedeli di papiri, cofanetti, vasi e altri oggetti rappresentativi del corredo funebre dell’architetto Kha e sua moglie Merit, realizzati dai detenuti della Casa circondariale di Torino Lorusso-Cotugno”.

Tappa del più ampio progetto Liberi di imparare, nato dalla collaborazione fra Museo, direzione del carcere e Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune, ha visto i detenuti riprodurre circa una ventina di oggetti, all’interno dei laboratori che gli Istituti scolastici Plana e I Liceo artistico di Torino gestiscono da anni all’interno del carcere.

Questa esposizione, che potrà essere visitata fino al 21 gennaio negli spazi del Museo Egizio, verrà poi portata dai detenuti nelle biblioteche cittadine e nell’Ospedale Regina Margherita.