Catania: truffa pensioni di invalidità, 5 arresti

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Sono 12 i casi di falsi invalidi scoperti dalla procura e dai carabinieri di Catania nell’ambito dell’inchiesta ‘Esculapio’, che ha portato a cinque arresti e a un divieto di esercizio della professione medica per altrettanti camici bianchi.  Gli inquirenti hanno scoperto anche “elementi di reità'” nei confronti di 21 indagati tra assistiti e altri medici.

Gli assistiti sarebbero stati “indottrinati” dai medici “affinché accentuassero le loro patologie”, anche “utilizzando inappropriatamente pannoloni, sedie a rotelle e stampelle”, ma l’ingegnoso meccanismo prevedeva anche una fitta rete di medici di strutture pubbliche e loro colleghi specialisti (cardiologi, fisiatri, psichiatri e neurologi alcuni di questi dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania) che, in cambio di laute somme di denaro, compilavano certificazioni mediche alterate nella loro essenza se non del tutto false, idonee a fare risaltare patologie inesistenti o, comunque, difformi rispetto alla reale gravità. Il tutto era finalizzato a “palesare oltremodo la gravita’ della patologia in esame” e quindi “inducendo in errore” la commissione medica dell’Asp e quella sanitaria dell’Inps di Catania. Il valore della truffa, la cui stima e’ ancora in corso, secondo gli inquirenti sarebbe di “migliaia di euro mensili”.