Cellulari in carcere, due operazioni della Polizia Penitenziaria a Melfi e Biella

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Un doppio sequestro di materiale elettronico introdotto abusivamente in carcere è stato effettuato dai reparti della Polizia Penitenziaria operanti negli istituti di Melfi e Biella. I due interventi hanno avuto luogo praticamente in contemporanea, nel giro di poche ore, tra il 31 agosto e il 1° settembre.

La prima operazione ha visto impegnati gli agenti in servizio nella Casa Circondariale di Biella e si è conclusa con il recupero di un pacco contenente sette cellulari, due tablet e altrettante schede telefoniche: l’involucro era stato lanciato nel cortile da persone scese da un’auto parcheggiata nella zona adiacente l’istituto.

Il personale in servizio a Melfi ha invece rinvenuto un “microcellulare” all’interno di una camera di pernottamento, del circuito Alta Sicurezza: l’apparecchio telefonico era occultato tra gli indumenti di un detenuto di origini siciliane appartenente al circuito Alta Sicurezza.