Enna, un parco giochi per i figli di persone detenute

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Da oggi la casa circondariale di Enna ospiterà un parco giochi per i figli delle persone detenute. Un’area, nata insieme ad altre attività e servizi, per assicurare ai ristretti il mantenimento dei legami con i propri cari.

L’iniziativa è promossa dall’Uisp (Unione italiana sport per tutti) Sicilia e finanziata dall’impresa sociale Con i bambini. In Sicilia sono 3000 i bambini figli di detenuti, dai 6 ai 16 anni, e 280 i genitori. Questi numeri rendono ancora più necessario il progetto “Giocare per diritto”, che coinvolge 8 istituti della Sicilia e prevede anche altri servizi, sostenuti dagli Uepe territoriali. In particolare sono attivi corsi sulla genitorialità e un seminario sull’intelligenza emotiva, destinati alle persone detenute.