Frode fiscale in Lombardia e Calabria, sequestrati beni per 1,7 milioni di euro

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Il Gip del Tribunale di Como, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore di 1 milione e 700 mila euro nei confronti di un’azienda di Rovello Porro operante nel settore dei trasporti. Gli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza di Olgiate Comasco ha fatto emergere un giro di fatture false per un importo complessivo di oltre 7 milioni di euro, utilizzate nella copertura di operazioni inesistenti. La frode fiscale, attuata con la complicità di società vicine all’amministratore della società posta a verifica, era finalizzata all’evasione dell’IVA: i beni sottoposti a vincolo cautelare consistono in un fabbricato industriale sito in Rovello Porro, una polizza vita, l’intero valore delle quote societarie, conti correnti, 3 autoveicoli, 2 immobili e un terreno siti a Gioia Tauro, in Calabria.