Gdf sequestra beni per 16 mln fra Italia e Belgio

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Ci sono immobili, come lo stabilimento balneare ‘Tortuga’ a Pescara e il centro commerciale ‘Cuore Adriatico’ a Civitanova Marche (Macerata), nonché tre ville con piscina coperta e palestra, per un valore nominale di 16 milioni di euro, fra i beni sequestrati dalla Finanza all’imprenditore abruzzese Mauro Mattucci, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Chieti, su richiesta della Procura, nell’ambito dell’operazione ‘Scacco-Matt’.

A Mattucci, 63 anni, arrestato nel 2015 dalla Guardia di Finanza di Chieti e di Pescara nelle operazioni ‘Banco-Matt’ e ‘Viribus unitis’ che accertarono una truffa allo Stato di oltre 100 milioni, oggi sono stati sequestrati 17 immobili, fra uffici e sedi amministrative delle società del gruppo di famiglia; 18 partecipazioni societarie; 14 complessi aziendali in Abruzzo, Marche, Lazio e in Belgio, a Charleroi, e 17 rapporti bancari intestati a lui, ai figli e ad alcune società.

La gestione dell’ingente patrimonio è stata affidata a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Chieti,  patrimonio del quale verrà chiesta la confisca, come ha annunciato il procuratore capo della Repubblica di Chieti, Francesco Testa, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sostituto procuratore Marika Ponziani e i comandanti provinciali della Finanza di Chieti e Pescara, i colonnelli Serafino Fiore e Vincenzo Grisorio. La misura di prevenzione patrimoniale eseguita oggi è la più rilevante per valore in Abruzzo in applicazione del codice antimafia.