Gela, detenuti e chef cucinano per AIRC

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Si è tenuto ieri nell’istituto penitenziario di Gela il pranzo conclusivo del progetto di gastronomia Archestrato 2018/2019.
L’iniziativa, alla seconda edizione, ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio gelese e comprende anche un percorso di incontri con i detenuti alla riscoperta della civiltà greca.
Come nell’ edizione precedente, i proventi del pranzo, alla cui preparazione hanno collaborato, con i detenuti, gli chef Cristian Tuccio, Daniela Lippi e Renato Collodoro, saranno devoluti all’Associazione Ricerca contro il Cancro (AIRC).

“Tanto gli alimenti, quanto gli addobbi – precisano gli organizzatori – sono frutto di donazioni mentre la Procura ha acquistato piatti e stoviglie. Pertanto le spese sostenute per la manifestazione si sono molto ridotte e questo consentirà di versare all’AIRC quasi l’intera cifra raccolta”.
Tra i commensali, il Prefetto, il Capo della Procura con diversi appartenenti al suo ufficio, il presidente AIRC del  Comitato Sicilia.