Mafia e smaltimento rifiuti, 20 mln di euro sequestrati a imprenditore

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La sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta della Direzione Investigativa Antimafia, ha emesso un provvedimento di sequestro su beni riconducibili agli eredi di un imprenditore attivo nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani coinvolto – prima della morte avvenuta nel dicembre 2018 – in un’inchiesta per tentata estorsione e danneggiamento aggravati dal metodo mafioso, reati commessi ai danni di un’azienda operante nel comune di Noto. Il sequestro riguarda beni per un valore complessivo di oltre 80 milioni di euro, consistenti in numerose proprietà immobiliari, una fabbrica, terreni, autoveicoli, rapporti bancari e finanziari.