Messina: divulga foto e video della ex, arrestato per revenge porn

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Atti persecutori aggravati, diffamazione aggravata, violenza privata e molestie, ai danni di una donna, che è stata anche oggetto della diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, quello che con una nuova espressione si  chiama ‘revenge porn’, reato  introdotto dalla legge   del 19 luglio 1969, n. 69.  Questa la contestazione contenuta dell’ordinanza emessa dal Gip di Patti, su richiesta della locale procura, ed eseguita questa mattina dal Carabinieri nei confronti di un uomo libanese che è stato condotto nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

Già noto alle Forze dell’ordine,  gli investigatori hanno potuto accertare che “in più circostanze, previ avvisi telefonici alla donna e ai familiari di questa, divulgava sulla rete internet e su varie piattaforme telematiche immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi a contenuto sessualmente esplicito, senza il consenso della vittima”. Era arrivato anche a creare falsi profili della vittima sulle più note piattaforme social, nei quali la faceva apparire come disponibile a incontri sessuali con sconosciuti. “Si tratta di uno dei primi casi di questa tipologia di reato [revenge porn] accertato nella provincia di Messina” precisano i carabinieri.