‘Ndrangheta in Lombardia: 18 arresti per frode fiscale, sequestrati 34 milioni di euro
28 Gennaio 2020In esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Milano, 18 appartenenti a un’organizzazione criminale operante in Lombardia sono stati arrestati con le imputazioni, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a una frode fiscale da oltre 160 milioni di euro, estorsione, usura ed auto-riciclaggio. I componenti dell’organizzazione sarebbero soggetti vicini alla ‘Ndrangheta, da tempo radicati in Lombardia e – dagli accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza – avrebbero costituito una rete di società “cartiere” e “filtro” nel settore delle telecomunicazioni, alcune delle quali costituite all’estero anche al di fuori dell’Unione Europea. All’esito di oltre 50 perquisizioni eseguite dai militari sono stati sottoposti a sequestro preventivo “per equivalente” beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, in Italia e all’estero, per un valore complessivo di oltre 34 milioni di euro. Nel corso dell’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano è stata accertata una frode fiscale per oltre 160 milioni di euro, finalizzata all’evasione di Iva e Ires tramite operazioni inesistenti poste in essere tra il 2015 e il 2018.