Operazione ‘Game Over’: GdF confisca 14 milioni a imprenditore emiliano

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Auto di lusso, polizze assicurative, case da Sondrio a Lucca e pure una villa di pregio con parco in una rinomata località balneare toscana del valore, solo questa, di circa due milioni di euro: sono alcuni dei beni mobili e immobili, per quasi 14 milioni di euro complessivi, confiscati dalla Guardia di Finanza di Modena a un imprenditore originario della provincia di Reggio Emilia ma con interessi anche nel Modenese.

Nel mirino dell’operazione Game Over un evasore fiscale ritenuto ‘socialmente pericoloso’. Il provvedimento eseguito dai militari del nucleo Polizia economico-finanziaria di Modena  stato emesso dalla sezione penale del Tribunale di Reggio Emilia, che già nel 2018 aveva accolto la richiesta di sequestro anticipato del patrimonio confiscato in questi giorni. Dalle indagini è emersa una reiterata propensione a delinquere dell’imprenditore, un ‘grande evasore’ al centro di numerosi procedimenti penali accesi in diverse Procure della Repubblica.

Tra questi quelli relativi all’operazione Plafond, del 2015, coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena, nell’ambito della quale era stata accertata una maxi frode all’Iva basata sul rilascio di false dichiarazioni d’intento che, tra le altre, coinvolgeva anche una società di Carpi esercente l’attività di fabbricazione di computer e unità periferiche, che aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei responsabili, tra cui l’imprenditore, al sequestro di beni per oltre 10 milioni di euro e alla scoperta di un vero e proprio bunker utilizzato per nascondere la documentazione ritenuta più scottante. Dietro a una libreria a muro che scorreva sui binari venne trovata una stanza che custodiva documenti e oltre 100mila euro in contanti.

L’operazione odierna Game Over ha invece evidenziato una palese sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore negli anni e la consistenza patrimoniale ricostruita, quest’ultima rappresentata, tra l’altro, da beni immobili nelle provincie di Reggio Emilia, Parma, Lucca, e Sondrio intestati a svariate società e prestanome.