Pratiche di cittadinanza sospette, 6 arresti e 19 indagati

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Si è conclusa una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dagli investigatori del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha smantellato una organizzazione criminale dedita alla corruzione per il rilascio della cittadinanza italiana.

Le attività di analisi e di verifica informatica degli specialisti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche riguarderebbero oltre 1500 pratiche sospette per l´ottenimento della cittadinanza italiana. Nel corso delle indagini, mantenute riservate, è stata data esecuzione a 6 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e 19 perquisizioni, nei confronti di complessivi 19 indagati. Al vertice del sistema c’era un assistente informatico dipendente del Dipartimento libertà civili ed immigrazione del Viminale.