Roma: lancia molotov su balcone della ex moglie, dai domiciliari al carcere

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Arrestato ieri pomeriggio dalla IV sezione della squadra mobile di Roma, un ‘uomo’ di 59 anni ritenuto responsabile dei reati di incendio, maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna dalla quale, dopo molti anni di convivenza, si era separato. Dall’indagine diretta dai magistrati del pool antiviolenza della procura di Roma è risultato che, nonostante fosse ai domiciliari, era riuscito in due distinti momenti, a lanciare una bottiglia molotov sul balcone dell’abitazione della donna: la prima volta nella notte del 19 marzo scorso e avrebbe nuovamente tentato di incendiarle la casa, con le stesse modalità, il 27 marzo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo essere evaso dalla sua abitazione si è diretto in auto verso casa della vittima dove ha scagliato una bottiglia molotov sul balcone del soggiorno, incendiando la porta finestra. Le fiamme sono state domate dalla donna che, avendo già subito minacce e atti di violenza reiterati, aveva predisposto alcuni secchi d’acqua pronti all’uso all’interno dell’appartamento.

Su disposizione del Gip del Tribunale di Roma è stata aggravata la misura restrittiva degli arresti domiciliari, e quindi, gli uomini della squadra mobile di Roma e del commissariato di Fidene Serpentara hanno condotto l’uomo nel carcere di Regina Coeli.