Trasporto illegale di gasolio, due polacchi in manette

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Un autoarticolato con 26.000 litri di gasolio di contrabbando sequestrato, i due conducenti arrestati. E’ il bilancio di un servizio svolto dai militari della Guardia di Finanza di Montegiordano (Cosenza). I due arrestati sono di nazionalità polacca. Provenienti dall’Est europeo, erano diretti in Sicilia a bordo di un grosso autoarticolato, sottoposto a controllo nel territorio di Roseto Capo Spulico, sempre nel Cosentino. Gli autisti hanno esibito della documentazione, poi risultata falsificata, redatta in lingua tedesca e relativa al trasporto di un prodotto energetico non soggetto ad accisa, vale a dire olio lubrificante esausto. Incuriositi dall’insolito carico, alla luce del basso valore della merce trasportata che non risultava economicamente compatibile con un trasporto internazionale, della mancanza del pannello di pericolo di colore arancione previsto per il trasporto di merci pericolose, nonché dell’insolita presenza di un sigillo di sicurezza numerato sul portellone di chiusura, i finanzieri hanno approfondito il controllo, rimuovendo il sigillo e ispezionando il carico. All’interno dell’autoarticolato c’erano 26 contenitori in plastica da 1.000 litri ciascuno colmi di gasolio di contrabbando, destinato con ogni probabilità al mercato nero siciliano. Alla luce della violazione, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, le Fiamme Gialle hanno proceduto agli arresti. in flagranza di reato, per le ipotesi di reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli prodotti energetici e ricettazione e al sequestro del mezzo.