Uomo ucciso mentre accompagnava nipote a scuola: arrestati due camorristi

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Nelle prime ore di questa mattina, altre due persone sono state arrestate a Napoli, per l’omicidio del 9 aprile scorso, di Luigi Mignano, l’uomo che stava accompagnando a scuola il nipotino, nel rione Villa, nel napoletano. I Carabinieri e la Polizia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei due soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di omicidio, tentato omicidio, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, incendio, ricettazione, aggravate dalle finalità mafiose. Le indagini, scattate subito dopo la commissione del delitto davanti a bambini e genitori che li stavano accompagnando a scuola avevano già permesso a meno di un mese dall’evento di emettere all’A.G. inquirente un provvedimento emergenziale di fermo, eseguito il 4 maggio 2019, nei confronti di sette soggetti, elementi apicali ed affiliati al clan D’Amico, articolazione del gruppo camorristico Mazzarella operante nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire in maniera definitiva tutte le fasi dell’azione delittuosa, che va ricondotta nell’ambito della contrapposizione armata tra i clan Mazzarella e Rinaldi, per il controllo delle attività illecite nell’area orientale del capoluogo campano.