Sanremo, disposto il trasferimento
di tre detenuti responsabili di disordini

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

E’ stato chiesto il trasferimento urgente ad altre sedi per motivi di ordine e sicurezza di tre detenuti di nazionalità tunisina che nella scorsa notte hanno dato in escandescenza nella loro cella nella Casa di reclusione di Sanremo.

I disordini sono stati causati dallo stato di alterazione dovuto all’ebbrezza di uno dei tre uomini (presumibilmente provocata dall’alcol ricavato dalla macerazione di frutta) e hanno poi riguardato anche altri due compagni di cella.

Secondo la relazione di servizio del personale di Polizia Penitenziaria tutto è iniziato con il mancato invio in pronto soccorso di uno di loro, ritenuto inopportuno e non necessario dal medico di turno. Una volta riaccompagnato nella sua stanza, a causa dello stato di alterazione già in corso e spalleggiato da altri due connazionali, è partita la protesta: i tre hanno prima “iniziato a procurarsi delle lesioni da taglio sull’addome e poi, imprecando contro il medico, hanno cominciato a spaccare tutto ciò che si trovava in cella: tavolo, sgabelli, tv, le ante dell’armadio, lanciando tutto attraverso le sbarre nel corridoio della sezione”.

Il clamore provocava la protesta rumorosa dei detenuti della altre sezioni, infastiditi da quello che i tre stavano provocando. All’arrivo sul posto del Comandante insieme a un contingente di uomini, “i tre detenuti, separatamente, venivano accompagnati presso la locale infermeria per le cure del caso”. Qui il sanitario di turno riscontrava “ferite autoprovocate sull’addome e sull’avambraccio in paziente rallentato e confuso in evidente stato di ebbrezza” e “ferite autoprovocate al tronco e all’arcata sopraccigliare” negli altri due.

Data l’inagibilità della loro cella, al termine delle visite mediche i tre detenuti venivano sistemati, provvisoriamente, in tre celle separate. Nella mattinata di oggi, però, i tre detenuti si rendevano ancora protagonisti di schiamazzi per attirare l’attenzione.

A questo punto scattava per i tre detenuti la richiesta di trasferimento urgente ad altre sedi per motivi di ordine e sicurezza.

In conclusione è opportuno ricordare che, per contrastare il fenomeno della macerazione della frutta al fine di produrre alcol in cella, spesso causa di comportamenti violenti da parte di detenuti, il Dipartimento ha allo studio alcune soluzioni.