Gorgona, agenti e detenuti uniti in gara di solidarietà contro il virus

Isola della Gorgona
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Continuano, all’interno dei penitenziari, le iniziative di sostegno alla lotta contro l’epidemia da Coronavirus. Messaggi di incoraggiamento che oltrepassano i muri della reclusione e raggiungono l’esterno, trasformandosi in veri e propri gesti solidali in favore di chi, in questo momento, si trova ad affrontare gravi difficoltà.

Ed è con questo spirito di partecipazione che i detenuti, gli agenti della polizia penitenziaria e i pochi abitanti dell’isola di Gorgona hanno organizzato una colletta per acquistare generi alimentari prodotti negli allevamenti e negli orti dell’isola di proprietà dello Stato gestiti dai detenuti.

Verdura, uova e formaggi sono stati trasportati a Livorno dalla motovedetta della Polizia Penitenziaria e consegnati a suor Raffaella Spiezio, presidente Fondazione Caritas. Tutti questi beni verranno utilizzati dalle due mense impegnate a pieno regime nella produzione di pasti che, in questo periodo, vengono recapitati anche nelle case dei meno abbienti.

Anche i detenuti del carcere di Piazza Lanza, a Catania, hanno voluto trasmettere il loro messaggio di solidarietà: “Dobbiamo fare tutto il possibile, noi dentro e voi fuori, per uscire prima possibile dall’emergenza”. Un pensiero che si è concretizzato attraverso una raccolta di denaro che ha raggiunto la somma di mille euro e che è stata versata in favore della Protezione civile.

Una generosa donazione di oltre settecento euro per sostenere la Protezione civile anche da parte di 315 detenuti della casa circondariale maschile di Trani che, nonostante il prevalente disagio economico, hanno voluto contribuire in modo tangibile alla lotto contro la pandemia da Covid-19.