Intercettazioni in carcere, 2 periti fonici non vedenti formati dal Nic

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Due periti fonici forensi trascrittori svolgeranno il proprio tirocinio presso il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, così da completare “on the job” il percorso formativo nel lavoro sulle intercettazioni ambientali e telefoniche in carcere. Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, e il legale rappresentante del Centro Regionale S. Alessio – Margherita di Savoia per i Ciechi, Amedeo Piva, hanno infatti sottoscritto questa mattina un’apposita Convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi presso il NIC.

Con l’intesa, due allievi non vedenti del corso “Intercett-Azioni”, che intende formare tecnici esperti nell’analisi e trascrizione di segnali fonici e di gestione della perizia di trascrizione in ambito forense, saranno ospitati presso il NIC della Polizia Penitenziaria. Qui potranno completare sul campo la formazione svolta in aula, migliorando le competenze nella trascrizione delle intercettazioni ambientali e telefoniche. Al termine del tirocinio, infatti, potranno trascrivere in codice scritto e con buona velocità segnali fonici in ambito forense, a partire dall’analisi linguistica del parlato, distinguendo la provenienza dell’interlocutore e riuscendo ad analizzare, contestualizzandola, una conversazione e ad analizzare un evento attraverso l’ascolto globale di una registrazione.

I due tirocinanti si impegnano a mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze acquisiti nello svolgimento dell’attività formativa e saranno coperti da assicurazione RCT e da polizza INAIL. La Convenzione (in allegato) avrà validità di 5 mesi dalla sottoscrizione.

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