Processo penale, Nordio: “coniugare efficienza e spirito accusatorio”

Il Ministro Nordio al Consiglio Nazionale Forense
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Riunione al Consiglio nazionale forense della commissione per la riforma del processo penale.  “In quanto sede di uno dei tre pilastri della giurisdizione: avvocatura, accademia e magistratura”, spiega il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha voluto portare il suo saluto.

“Il nostro compito è introdurre un codice di procedura penale accusatorio, nello spirito dell’idea che aveva il suo autore, Giuliano Vassalli, da coniugare con l’efficienza”. La commissione, presieduta da Antonio Mura, capo dell’Ufficio legislativo del Ministero, si era già riunita anche nella procura generale presso la Corte d’appello di Roma. Composta da 48 esperti, si è insediata lo scorso settembre.

“È un onore ospitare questa riunione che testimonia la corrente di dialogo con l’avvocatura”, dice il presidente del Cnf Francesco Greco, che ricorda anche l’ingresso di due legali nello staff dell’Ufficio legislativo del Ministero.

La riunione é stata aperta dal presidente Mura, che – prima di fare il punto dei lavori e coordinare l’assemblea – ha evidenziato “la convergenza e il concorso di forze che vengono da tutto il mondo giudiziario”.