Sicurezza nei luoghi della giustizia. Da Bonafede vicinanza a Montinaro

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La vicenda umana di Antonio Montinaro è stata ripercorsa durante la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario nella sede della Corte d’appello di Milano. Montinaro è il giovane avvocato caduto, a causa di una balaustra troppo bassa e non a norma, all’interno del Palazzo di giustizia milanese il 18 gennaio 2019 e rimasto gravemente ferito. “I lavori di messa in sicurezza delle balaustre e dei parapetti del Palazzo – ha detto la presidente Marina Anna Tavassi – non sono ancora stati avviati”.

“Voglio portare la mia personale vicinanza all’avvocato Antonio Montinaro” ha detto il ministro Bonafede. “Il ministero ha tempestivamente svolto tutte le attività di sua competenza – ha poi aggiunto il Guardasigilli -, stanziando tra l’altro immediatamente la somma di 650mila euro, poi elevata a 900 mila euro per i lavori necessari”. “Eppure – conclude Bonafede – a causa delle lunghe procedure, l’intervento non è stato ancora compiuto e il problema, non attiene soltanto alla sicurezza, ma alla percezione della trascuratezza che può notare chiunque passi in quel punto delle scale. Le procedure sono lunghe, ma oltre allo stanziamento dei fondi vi assicuro che è costante ed elevatissima su questo Palazzo e su tutta l’edilizia giudiziaria”.