Solidarietà a Cosenza: pasti cucinati dai detenuti distribuiti ai senzatetto

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Da ieri i volontari dell’associazione “La Terra di Piero” si recano ogni giorno, e lo faranno fino alla fine dell’emergenza, alla porta carraia della casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza dove ritirano pasti cucinati dai detenuti per poi distribuirli ai senzatetto della città. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Rende, è organizzata dall’associazione cosentina in collaborazione con l’Istituto Professionale Artigianale ‘Todaro’ di Rende, i cui docenti coordinano l’attività di preparazione di 23 pasti al giorno. In questo modo anche chi non dispone di una cucina potrà avere assicurato cibo caldo due volte al giorno.

“La consapevolezza di avere in minima parte contribuito a dare un senso di utilità a persone che purtroppo rischiano di non sentirla addosso, mi regala gioia e orgoglio”. Questo il commento del presidente dell’associazione Sergio Crocco in un post in cui ha ringraziato anche la direttrice Teresa Mendicino per l’adesione all’iniziativa.

Nei giorni scorsi l’associazione “La Terra di Piero”, insieme a una rete di altre realtà sociali affiliate, aveva recapitato in carcere generi alimentari e materiale igienico destinato ai detenuti. Pochi giorni dopo agli organizzatori è arrivata una lettera in cui i reclusi ringraziavano per l’attività a sostegno “degli ultimi e dei più bisognosi”. Un rapporto di scambio reciproco che si è espresso nella nuova iniziativa che ha visto questa volta i detenuti protagonisti di un gesto di solidarietà.

“La lettera ricevuta negli scorsi giorni – aggiunge Sergio Crocco – è stata il miglior attestato di stima per il nostro gesto. Per noi è una boccata di ossigeno sapere che chi vive una situazione di privazioni e restrizione decide di dedicare parte della propria giornata e delle proprie energie per lenire le sofferenze dei meno fortunati. Tutto ciò riempie il cuore di gioia e ci rende sempre più orgogliosi della nostra città e di tutti i suoi abitanti”.