UPP, l’arrivo dei nuovi addetti negli uffici giudiziari

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Prosegue in tutta Italia l’entrata negli uffici giudiziari dei nuovi addetti all’Ufficio per il Processo.

Le operazioni, partite il 21 febbraio proseguiranno nei prossimi giorni come nel Tribunale di Roma dove l’arrivo dei 360 vincitori è atteso per tutto il corso della settimana, nonostante le due sessioni giornaliere di convocazione.

Upp a Roma
Arrivo degli addetti UPP a Roma

Molti gli attestati di fiducia che provengono dai responsabili degli uffici “un’iniziativa nata con qualche perplessità, soprattutto da parte dei magistrati” – ammette Silvia Corinaldesi, presidente del Tribunale di Ancona – “al momento di accogliere i nuovi addetti, ora, i dubbi si stanno mutando in fermento”. Atmosfera positiva condivisa anche dalla presidente della Corte d’Appello di Salerno, Iside Russo.

“I fondi europei assicurati dal PNRR all’Ufficio per il Processo aprono un nuovo scenario per l’amministrazione della giustizia e pongono i presupposti per un possibile balzo in avanti, in termini di efficienza e di produttività” – commenta il presidente della Corte d’Appello di Roma, Giuseppe Meliadò.

In rappresentanza dei distretti del Nord Italia, positiva la valutazione del presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Ondei “nell’attuazione dei progetti occorre sganciarsi da un’ottica individualistica: il magistrato potrà superare l’isolamento professionale e contare su strumenti collaborativi che liberano da altri incombenti la funzione del giudicare”.

Upp a Milano
Arrivo degli addetti UPP a Milano

Tra gli addetti che hanno ultimato gli adempimenti amministrativi e la fase di presentazione o accoglienza, molti quelli già avviati all’attività formativa prevista e alcuni sono stati  già assegnati a compiti operativi.  Quanto ai settori in cui saranno impiegati gli addetti, quasi tutti gli uffici hanno già definito le disposizioni organizzative. Soprattutto nei riguardi di coloro che, come accade a Salerno, hanno condotto o stanno concludendo il percorso dei tirocini formativi negli uffici e continueranno quindi a svolgere i servizi in cui erano impiegati in precedenza.

Upp a Firenze
Accoglienza dei nuovi funzionari a Firenze

La maggioranza dei neo-assunti destinati al Tribunale di Roma saranno assegnati ai servizi, in particolare all’attività giudiziaria, sulla base della pregressa formazione professionale. “Ma le assegnazioni si inseriscono in un progetto più ampio e flessibile – ha specificato il presidente – un quadro che sarà oggetto di periodica valutazione e monitoraggio da parte di un osservatorio dei flussi statistici”.

La Corte d’Appello di Milano ha individuato nella gestione del sistema di “raccordo” con le cancellerie le specifiche competenze da attribuire ai nuovi addetti e grazie al contributo dei funzionari UPP, il restante personale amministrativo potrà dedicarsi ad altri incarichi.

Nella prospettiva di un proficuo utilizzo del nuovo personale, alcuni uffici hanno puntato sulle specifiche esigenze legate al loro territorio. Come il circondario di Ancona, cui sono attribuite competenze di primaria importanza nella trattazione di affari relativi alla protezione internazionale “in questo settore riscontriamo storicamente flussi numericamente molto rilevanti – precisa la presidente del Tribunale Silvia Corinaldesi – e per questo vi saranno assegnati gli addetti UPP, pur non trascurando le sezioni civili e quelle penali”.

Nel video, l’accoglienza dei nuovi addetti nel Tribunale di Ancona