Eurojust, Cartabia: “Essenziale, per un’Europa che parla un’unica voce”

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La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, interviene in occasione dei vent’anni di Eurojust, l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale.

Creata all’indomani degli attentati terroristici alle Torri Gemelle, l’Agenzia rappresenta uno strumento che promuove nel cuore dell’Europa strategie giudiziarie comuni tra gli Stati membri.

“Eurojust è un luogo di dialogo investigativo strutturato che ha trasformato il carattere transnazionale dei reati da ostacolo per le autorità nazionali a nuova opportunità di cooperazione”, ha detto la Guardasigilli che ha sottolineato soprattutto l’importanza della partnership. “In ogni ambito di attività, compreso quello giudiziario, è quanto mai essenziale, soprattutto in questa fase storica  che impone all’Europa di agire con una voce sola,  di fronte ad un conflitto che imperversa proprio al confine dell’Unione europea”. Si tratta di un punto chiave, sottolineato anche nel Consiglio GAI del 4 marzo scorso, che ha visto i Ministri della giustizia coesi nel condannare ogni azione di crimine in Ucraina.

Per la ministra Cartabia, il ventennale di Eurojust quindi “non rappresenta solo una celebrazione, ma, soprattutto, un’opportunità per costruire nuove prospettive”, nel solco già segnato dal Regolamento del 2018, la cui legge di implementazione a livello nazionale è in discussione in Parlamento.  “Anche la stessa scelta di costituire Eurojust in forma di Agenzia è un chiaro segnale del suo valore centrale. Una trasformazione che renderà ancora più effettivo il meccanismo del mutuo riconoscimento delle prove penali, rafforzato dall’implementazione del progetto della Digital Justice promosso dalla Commissione Europea” , ha concluso la Ministra.

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