20 anni del Gruppo Operativo Mobile e di lotta alla criminalità

Gruppo Operativo Mobile
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Quest’anno cade il ventennale della fondazione del Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria.

Il reparto speciale è stato istituito con D.M. del 19 febbraio 1999 ed è posto alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per curare la traduzione e i piantonamenti di detenuti ed internati ad altissimo indice di pericolosità nonché la custodia di quelli sottoposti al regime speciale previsto dall’art. 41 bis dell’Ordinamento penitenziario.

Per celebrare il ruolo e l’impegno svolto dal GOM, si svolgerà domani, 4 aprile, alle ore 10 presso la Scuola di formazione e aggiornamento del personale penitenziario “G. Falcone” (in Via di Brava 99, Roma), una tavola rotonda intitolata “Gruppo Operativo Mobile, vent’anni di contrasto alla criminalità organizzata”.

Dopo il saluto introduttivo del Direttore del GOM Mauro D’Amico, interverranno il Capo del DAP Francesco Basentini, il Procuratore aggiunto vicario della DNA Giovanni Russo, il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma, il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi, il Procuratore Capo della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e il Vice direttore de L’Espresso Lirio Abbate.

Nel corso della tavola rotonda sarà presentato il “pizzino” più antico della storia criminale d’Italia, Un fazzoletto di cotone su cui è scritta la “Canzone di Amelia la disgraziata”, una missiva veicolata all’esterno del carcere da un detenuto di spicco della criminalità barese dell’inizio del secolo scorso.

Al termine dell’incontro il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede consegnerà alcune targhe commemorative ai responsabili dei reparti operativi mobili.