Al Malaspina, “Viaggio al centro…della giustizia minorile”
20 Ottobre 2021
“Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente…” è sulle note dell’ultima canzone di grido il video girato dai ragazzi degli Istituti penali per minorenni siciliani.
Arrivano di spalle, come un corpo di ballo ben affiatato, sono disinvolti e tutti diversi, come sono i ragazzi, che quando pensi di averli capiti, ti spiazzano. Capelli viola, snikers di tutti i colori, barbe finte e mascherine d’ordinanza. Sono ragazze e ragazzi, belli come è bella la gioventù, anche se loro sono “quelli” dei quali la Giustizia minorile si prende cura. Hanno realizzato un video e lo presenteranno all’evento “Viaggio al centro… della Giustizia minorile” che si terrà a Palermo mercoledì 20 e giovedì 21 ottobre dalle 9 del mattino, nella Sala Puglisi del Complesso Malaspina.
Nella due giorni, ospitata dal sito demaniale che accoglie il Centro per la Giustizia minorile per la Sicilia, i Servizi minorili della Giustizia di Palermo, il Tribunale e la Procura per i minorenni, verranno affrontate tematiche centrali per la giustizia minorile, come droga e altre dipendenze patologiche, disagio psichico, ma anche progettualità e fuoriuscita dal circuito penale, offrendo – come recita il comunicato stampa – “una descrizione approfondita e ampia che riguarda l’interno territorio regionale”.
L’obiettivo è soprattutto quello di fornire ai ragazzi risposte e soluzioni ai problemi che li riguardano, usando un linguaggio che sia a loro misura. Ed è proprio per questo che gli organizzatori dell’evento hanno scelto “una impostazione insolita e poco formale” come prosegue il comunicato, con il coinvolgimento sia di personaggi della cultura, sia dei ragazzi dell’area penale che presenteranno le loro performance. Affinché tutti i ragazzi delle strutture penali siciliane coinvolte, minori e giovani adulti, possano interagire con i partecipanti, è previsto il collegamento da remoto per entrambe le giornate.
Sono previsti gli interventi di Stefano Zingales, presidente del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, Francesco Micela, che presiede quello di Palermo, Claudia Caramanna, procuratore presso il tribunale per i minori di Palermo, e Maria Rosaria Gerbino, magistrato di sorveglianza a Palermo.
La “musica leggera” resta nella testa, e il testo apparentemente così ‘futile’ sembra scritto proprio per loro: “diventare adulti sarebbe un crescendo di violini e guai” ma “metti un po’ di musica leggera… per non cadere dentro un buco nero, che sta a un passo da noi”. I ragazzi che ballano e suonano sono quelli degli Istituti penali di Acireale, Caltanissetta, Catania e Palermo.