Pedofilia, le linee guida Cei sull’obbligo morale di denuncia all’autorità statale

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E’ stato pubblicato oggi il testo delle Linee Guida contro gli abusi sessuali nella Chiesa approvate dall’Assemblea generale dei vescovi italiani nel maggio scorso e che si applicano a tutti coloro che operano, a qualsiasi titolo, individuale o associato, all’interno delle comunità ecclesiali in Italia e a tutti gli Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica.

Forte, secondo la Cei, l’impegno della Chiesa italiana: “Qualsiasi abuso sui fanciulli e sui più vulnerabili – scrivono i vescovi -, ancor prima di essere un delitto, è un peccato gravissimo, ancor più se coinvolge coloro ai quali è affidata in modo particolare la cura dei più piccoli”. Il capitolo 5, sulle segnalazioni di presunti abusi sessuali, in particolare afferma: “Chiunque abbia notizia della presunta commissione in ambito ecclesiale di abusi sessuali nei confronti di minori o persone vulnerabili è chiamato a segnalare tempestivamente i fatti di sua conoscenza alla competente autorità ecclesiastica”. “La segnalazione non solo non esclude, ma neppure intende ostacolare la presentazione di denuncia alla competente autorità dello Stato, che anzi viene incoraggiata”.

 

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